Topic: Sviluppo o aggiornamento di strategie turistiche globali

EXPERIENTIAL TOURISM SPECIFICITIES AND NEEDS

L'impegno della comunità e la collaborazione intersettoriale come motori della twin transition

L'esperienza delle Terme Forlenza dimostra che una strategia olistica che combini il coinvolgimento della comunità, la collaborazione intersettoriale e l'accesso al supporto finanziario è essenziale per il successo delle transizioni verdi e digitali, specialmente in settori di nicchia come il turismo termale.

Le Terme Forlenza, un'azienda del settore benessere situata nell'antico sito termale romano di Contursi Terme, rappresentano un esempio ispiratore di sostenibilità in pratica. Situata nel cuore della regione, l'azienda attrae turisti da tutta Italia e dall'Europa.

Negli ultimi anni, in particolare in risposta alle sfide poste dalla COVID-19, le Terme Forlenza hanno attuato una politica di sostenibilità globale incentrata su una gestione efficiente dei rifiuti e dell'acqua e sull'uso esclusivo di prodotti di provenienza locale.

Questa strategia ha favorito la collaborazione economica all'interno di Contursi Terme, un piccolo villaggio, coinvolgendo i settori agroalimentare e artigianale locali. Questo approccio preserva le pratiche tradizionali e i valori culturali, sostenendo al contempo l'economia locale.

L'attività dell'azienda si basa sull'acqua minerale termale proveniente dall'antica “Piscina Mirabilis Forlentiae”, un'acqua naturalmente terapeutica classificata come solforosa, iodica, carbonico-magnesiaca e batteriologicamente pura. Le sue applicazioni comprendono trattamenti artroreumatici, dermatologici, ginecologici e respiratori, oltre a servizi fisioterapici ed estetici.

L'analisi dell'approccio delle Terme Forlenza fornisce spunti fondamentali per l'avanzamento della twin transition nel settore del turismo termale:

  1. Approccio Comunitario e Multi-Stakeholder: Il successo delle Terme Forlenza dimostra l'importanza di coinvolgere attivamente le comunità locali e i vari stakeholder. Questo sforzo collaborativo non solo preserva il patrimonio culturale, ma promuove anche un progresso collettivo verso la sostenibilità. Al contrario, le PMI che trascurano tale coinvolgimento spesso incontrano una adozione più lenta delle pratiche sostenibili.
  2. Collaborazione intersettoriale: L'integrazione dei settori agroalimentari e artigianali locali nelle attività di Terme Forlenza evidenzia i vantaggi dell'azione intersettoriale. Questa strategia amplifica l'impatto delle iniziative di sostenibilità, creando un effetto a catena su attività economiche interconnesse. Le imprese che operano in modo indipendente perdono l'opportunità di ampliare il loro impatto sulla sostenibilità e di stabilire pratiche commerciali più ecologiche.
  3. Sostegno Tecnico e Finanziario: La capacità delle Terme Forlenza di sfruttare programmi nazionali come il Bonus Terme e il Fondo per il Turismo Sostenibile sottolinea il ruolo fondamentale dell'assistenza finanziaria e tecnica. Le PMI che non riescono a sfruttare queste risorse spesso si trovano ad affrontare difficoltà legate agli elevati costi e alle complessità logistiche nell'adozione di tecnologie e politiche verdi.

Queste lezioni forniscono un quadro replicabile per altre PMI che intendono integrare la sostenibilità e l'innovazione digitale nei loro modelli di business. Adottando approcci simili, le aziende possono allinearsi a obiettivi ambientali ed economici più ampi, migliorando la loro resilienza e competitività in un mercato sempre più dinamico.

Lessons Learned

Le strategie turistiche devono essere agili per rispondere efficacemente alle mutevoli condizioni di mercato e a eventi imprevisti come le pandemie.

La pandemia di COVID-19 ha evidenziato la necessità di strategie adattabili.

SMEs that can quickly pivot their offerings, operations, or business models in response to external shocks are better positioned to survive disruptions and capitalize on emerging opportunities in a volatile tourism landscape.

Un buon esempio è Andalucía 360 Travel, un'azienda che ha modificato la sua offerta dopo la pandemia.

Prima del COVID-19, organizzavano tour di gruppo, ma dopo la crisi si sono concentrati maggiormente su esperienze private e per piccoli gruppi. Hanno anche iniziato a utilizzare più strumenti digitali, come contenuti online e narrazione virtuale, per mantenere il loro legame con i clienti. Questi cambiamenti hanno aiutato l'azienda a rimanere attiva e a soddisfare le nuove esigenze dei clienti.

Oggi molti viaggiatori desiderano sentirsi al sicuro e preferiscono attività più piccole e personalizzate. Andalucía 360 ha colto questa esigenza e ha adattato rapidamente i suoi servizi. Non hanno aspettato di tornare alla "normalità", ma hanno creato un nuovo modo di lavorare. Questa è una lezione importante per altre PMI: è meglio adattarsi che fermarsi.

Essere flessibili significa anche provare cose nuove, testare idee e imparare dagli errori. Le aziende turistiche che fanno questo possono recuperare più velocemente da eventuali problemi futuri e diventare più forti. Inoltre, come indicato in strategie nazionali come la Strategia Turistica Sostenibile della Spagna 2030, è fondamentale che questi piani flessibili includano la trasformazione verde e digitale. La coordinazione con i governi locali e i dati in tempo reale aiutano anche le aziende a rispondere meglio ai cambiamenti rapidi.

Lessons Learned

Sviluppo o aggiornamento di strategie turistiche globali

Nello sviluppo di un progetto e di linee guida per lo sviluppo del turismo sostenibile in Renania-Palatinato sono stati identificati diversi ostacoli e sfide. Innanzitutto, la pandemia ha messo in evidenza la necessità di strategie adattive, spesso realizzate solo in caso di effetto diretto, come si è visto nelle risposte ai cambiamenti climatici e ai disastri naturali (ad esempio, l'alluvione della Valle Aurina). Inoltre, la raccolta di dati di buona qualità rimane un ostacolo che limita la capacità di prendere decisioni informate. Inoltre, le consultazioni con le parti interessate sono state una parte essenziale, ma impegnativa a causa dei diversi interessi e priorità coinvolti. Riunire le parti interessate, ottenere approfondimenti e promuovere il consenso richiede uno sforzo significativo.

In generale, il coordinamento tra gli enti e le aziende che si occupano di turismo è fondamentale, e richiede un organismo centrale per supervisionare e integrare efficacemente gli sforzi. A volte, però, alla sostenibilità non viene data l'importanza che meriterebbe all'interno delle strutture organizzative. Le lacune sorgono quando non vengono definiti ruoli dedicati.

Coinvolgere le PMI è fondamentale, poiché giocano un ruolo significativo nel settore turistico, ma potrebbero mancare delle risorse o della consapevolezza necessarie. Incoraggiarle a partecipare e a impegnarsi in questa trasformazione non è sempre facile. Infine, le strategie non devono rimanere teoriche; devono offrire raccomandazioni concrete per l'implementazione al fine di ottenere risultati tangibili.

TOURISM BUSINESS STRATEGY

Strategia turistica Rhineland-Palatinate

La sostenibilità è ancorata come uno dei cinque obiettivi nella Strategia Turistica della Renania-Palatinato 2025. Il Ministero dell'Economia, dei Trasporti, dell'Agricoltura e della Viticoltura (MWVLW), insieme ai partner della Strategia Turistica della Renania-Palatinato, ha sviluppato il concetto di esperti e le linee guida per lo sviluppo del turismo sostenibile in Renania-Palatinato, al fine di dedicarsi in modo strategico e strutturato allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile.

L'obiettivo era avviare un processo di cambiamento strategico e operativo verso lo sviluppo del turismo sostenibile e di implementarlo sulla base di un concetto e linee guida.

TOURISM BUSINESS STRATEGY

Pianificazione strategica del turismo sostenibile a Roma e in Italia

Il Piano Strategico del Turismo di Roma 2019-2025 rappresenta un modello esemplare di strategie di turismo sostenibile e best practices. Con il suo approccio completo, il piano dimostra un impegno nella gestione del turismo in modo da bilanciare le esigenze dei visitatori con la preservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale di Roma.

Uno dei punti di forza del piano risiede nel suo processo partecipativo, noto come FUTOUROMA, che ha coinvolto 150 rappresentanti del settore turistico di Roma. Questo approccio inclusivo ha garantito che venissero presi in considerazione diversi punti di vista e competenze, promuovendo un senso di appartenenza e collaborazione tra le parti interessate. Gli obiettivi generali del piano, ovvero il rafforzamento della posizione di Roma tra le principali destinazioni europee e mondiali e la trasformazione della sua immagine da città storica a destinazione dinamica e orientata al futuro, sono lodevoli. Fissando obiettivi chiari, il piano fornisce una tabella di marcia per raggiungere una crescita turistica sostenibile, preservando al contempo il carattere unico della città. Il piano affronta diversi aspetti cruciali del turismo sostenibile, tra cui l'attrattività, l'accessibilità, la competitività, l'innovazione, la sostenibilità, l'ospitalità, l'intelligenza dei dati, la consapevolezza, la governance e la formazione. Affrontando queste aree in modo globale, il piano riconosce l'interconnessione dei diversi fattori che influenzano lo sviluppo del turismo sostenibile.

Il Piano Strategico del Turismo per l'Italia (2023-2027) si concentra su cinque pilastri: governance, innovazione, qualità e inclusione, formazione e sostenibilità. Sottolinea la collaborazione tra lo Stato e le regioni. Il piano promuove l'innovazione, esperienze di qualità per i visitatori, l'inclusività, la formazione e la sostenibilità. Mira a bilanciare la crescita economica con la protezione ambientale e la responsabilità sociale. Inoltre, diverse regioni e città in Italia stanno implementando pratiche sostenibili. Priorizzano la gestione sostenibile delle destinazioni, la preservazione del patrimonio culturale e la promozione della mobilità sostenibile. Inoltre, l'Italia è stata proattiva nell'implementare misure per affrontare il fenomeno del sovraffollamento turistico nelle destinazioni più popolari. Per contrastare il sovraffollamento, diverse città e regioni in Italia hanno introdotto misure come sistemi di gestione dei visitatori, limiti di capacità e la promozione di destinazioni alternative. Ad esempio, Venezia ha implementato un sistema di controllo del numero di visitatori attraverso il Venice City Pass e la Venice Card, che incoraggiano i visitatori a esplorare aree meno conosciute. Allo stesso modo, Firenze ha adottato strategie per disperdere i turisti promuovendo attrazioni alternative e incoraggiando visite in bassa stagione.

Un'altra iniziativa è ‘Italian Tourist Destination 2025‘ lanciata da ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo Italiano), che mira a sviluppare piani strategici per le principali destinazioni turistiche d’Italia. L’iniziativa “Italian Tourist Destination 2025” riconosce la necessità di azioni specifiche adattate a ciascuna destinazione, considerando le loro caratteristiche uniche e le sfide. I piani strategici sviluppati sotto questa iniziativa coprono una serie di ambiti, tra cui la sostenibilità economica, ambientale e sociale. Per promuovere la sostenibilità economica, i piani danno priorità a iniziative che supportano le imprese locali, incoraggiano l’imprenditorialità e stimolano la creazione di posti di lavoro nel settore turistico. Questo include il favorire la collaborazione tra gli stakeholder del turismo, promuovere l'innovazione e la digitalizzazione, e diversificare l’offerta turistica per attrarre una gamma più ampia di visitatori durante tutto l’anno.

L'assenza o l'inefficienza di strategie turistiche globali ha conseguenze dannose per lo sviluppo sostenibile del settore turistico in Italia. Senza strategie ben definite e coordinate, c'è il rischio di una crescita incontrollata del turismo, di un turismo eccessivo in destinazioni popolari e di impatti ambientali e sociali negativi. Inoltre, l'assenza di strategie impedisce di sfruttare i potenziali benefici economici, di ottimizzare l'allocazione delle risorse e di migliorare la competitività delle destinazioni italiane. Affrontare questi problemi richiede sforzi concertati a tutti i livelli. È essenziale stanziare risorse adeguate e fornire supporto, in particolare alle PMI, nella conduzione di ricerche, analisi e formulazione di strategie. Lo snellimento delle procedure burocratiche e la semplificazione delle normative possono facilitare l'efficiente attuazione delle strategie. Inoltre, migliorare il coordinamento e la comunicazione tra le autorità europee, nazionali, regionali e locali è fondamentale per garantire l'allineamento degli obiettivi e delle politiche.

EXPERIENTIAL TOURISM SPECIFICITIES AND NEEDS

Trasformare il turismo in Italia: Il Piano Strategico 2023-2027

Il Piano Strategico del Turismo per l'Italia per il quinquennio 2023-2027 presenta una visione industriale del settore turistico basata su cinque pilastri strategici: governance, innovazione, qualità e inclusione, formazione e sostenibilità. Il piano assegna un ruolo di primo piano alle Regioni all'interno di un modello di governance e monitoraggio condiviso con lo Stato.

Il Piano strategico del turismo stabilisce obiettivi quali la promozione dell'innovazione, il miglioramento della competitività e l'attuazione di strategie di marketing efficaci per il settore turistico. Definisce otto aree strategiche su cui concentrarsi: turismo organizzato, fiere e MICE (Meetings, Incentives, Conferences, and Exhibitions), accessibilità e mobilità, benessere, turismo culturale, strutture ricettive, tempo libero e turismo di fascia alta. Per ogni area strategica, il piano delinea le azioni principali suddivise in cinque pilastri.

Strategie greche per il turismo sostenibile

Lo sviluppo o l'aggiornamento di strategie turistiche complete è essenziale per la crescita sostenibile del settore turistico. Una pratica chiave consiste nel coinvolgere le parti interessate in un processo collaborativo, come esemplificato dai percorsi di transizione co-creati dall'UE. Questo approccio garantisce che le strategie siano inclusive e riflettano le esigenze dei vari stakeholder, comprese le comunità locali, le imprese e i governi. Ad esempio, l'Istituto greco SETE ha implementato un kit di strumenti completo per lo sviluppo del turismo sostenibile, che comprende 26 studi, 8 manuali, 6 video e 2 articoli volti a migliorare la comprensione e l'attuazione dei principi ESG (ambientali, sociali e di governance) nel settore turistico. Un'altra buona pratica è l'attenzione alla resilienza e all'adattabilità, dove le strategie vengono continuamente aggiornate per affrontare le sfide emergenti, come l'impatto della COVID-19 e l'evoluzione delle normative ambientali. Dando priorità al coinvolgimento degli stakeholder, all'apprendimento continuo e all'adattabilità, le strategie turistiche possono contribuire in modo significativo alla crescita sostenibile e resiliente del settore turistico.

Le principali lacune individuate riguardano la mancanza di sostegno finanziario e tecnico per le iniziative che contribuiscono alla transizione verde. Le PMI del turismo esprimono la necessità di un sostegno statale per le iniziative di sostenibilità, poiché l'attuale contributo dello Stato è valutato da insoddisfacente a inesistente. Gli ostacoli comuni sono stati i costi eccessivi degli interventi di transizione verde e la mancanza di competenze nell'implementazione di pratiche sostenibili. Le lezioni apprese evidenziano la necessità di incentivi finanziari e formazione tecnica per facilitare la transizione verde.

Gli esempi di successo di progetti o iniziative nel settore del turismo hanno dimostrato che è possibile implementare con successo modelli turistici innovativi e sostenibili, fornendo lezioni preziose per le iniziative future. Essi evidenziano inoltre l'importanza della collaborazione, il valore dell'integrazione di diversi settori e il potenziale di nuove forme di turismo. Alcuni esempi:

  • Il progetto InMed-Tour (si veda l'allegato) promuove il turismo sanitario, una forma innovativa di turismo che combina i viaggi per la salute con l'opportunità di godere del territorio. Questo progetto ha portato a uno sforzo transfrontaliero per riunire le industrie della salute e della ricerca con le imprese locali, creando un moderno e-Cluster per lo scambio di informazioni mediche e buone pratiche.
  • Il progetto Turismo sostenibile mira a migliorare lo sviluppo delle politiche e ad aumentare il coordinamento delle strategie tra i territori a livello interregionale e transnazionale per quanto riguarda lo sviluppo di un turismo costiero e marittimo sostenibile e responsabile. Il progetto è riuscito a creare un quadro generale di collaborazione per facilitare la creazione di sinergie tra i progetti modulari.
  • Il progetto Med Pearls mira a posizionare il Mediterraneo come destinazione unica per sperimentare lo stile di vita Med attraverso il turismo lento. Il progetto ha fornito una serie di 26 nuovi prodotti di Slow Tourism creati da società di gestione delle destinazioni locali e imprese ICT.

Lezioni apprese:

  • Innovazione e diversificazione: Grazie ai progetti realizzati, emerge l'importanza delle strategie innovative nel turismo, come il turismo medico. Questo diversifica l'offerta turistica e si rivolge a una fascia demografica specifica, aumentando potenzialmente il numero di turisti. Si evidenzia inoltre l'importanza della collaborazione transfrontaliera e dell'utilizzo di piattaforme digitali per lo scambio di informazioni e la condivisione delle conoscenze.
  • Branding di una destinazione unica e integrale: Il progetto Med Pearls dimostra il potenziale del posizionamento del Mediterraneo come destinazione unica e integrale per il turismo lento. Dimostra come la creazione di esperienze simili di alta qualità in aree diverse possa migliorare il marchio complessivo della regione. Evidenzia inoltre il ruolo delle Destination Management Company (DMC) locali e delle imprese ICT nella creazione di nuovi prodotti turistici.
ACCOMMODATION SERVICES

Piano di rilancio dell'industria alberghiera cipriota

Dal momento che gli arrivi sull'isola sono diminuiti a causa delle chiusure dovute al COVID-19, il Vice Ministero di Cipro ha emanato un piano di recupero per l'industria alberghiera. Il piano offriva ai ciprioti alloggi sovvenzionati in qualsiasi hotel aderente al programma a partire da settembre 2020. Il prezzo di suggellamento per l'alloggio a notte per persona era di 40 euro con un soggiorno minimo di due notti. Il programma per il 2020 è durato fino a novembre ed è stato riaperto nel 2021 a giugno fino a novembre con una maggiore partecipazione da parte degli hotel e del pubblico. Nel 2022 il programma si è svolto per i mesi da maggio a luglio. Durante i mesi invernali, il programma dal 2020 al 2022 ha sovvenzionato hotel e alloggi per le regioni montane da dicembre a marzo. Per quanto riguarda i nuovi mercati, Cipro si è orientata maggiormente verso il mercato dell'UE. Gli arrivi nel 2023 hanno quasi raggiunto la fase pre-pandemica. Gli arrivi hanno raggiunto nel 2023 circa 3.845.000 rispetto ai 3.976.000 del 2019. I numeri, sebbene molto vicini, non tengono conto dei 780 mila visitatori provenienti dalla Russia (716.053) e dall'Ucraina (70.181) che Cipro avrebbe potuto ricevere e che sono stati sostituiti da visitatori provenienti dall'UE, con la differenza maggiore da Polonia e Israele.

Lessons Learned

Promuovere strategie turistiche globali in Francia: lezioni e iniziative

L'analisi dei bisogni condotta con diverse PMI del turismo nel territorio francese ha evidenziato alcune sfide rilevanti per lo sviluppo o l'aggiornamento complessivo delle strategie turistiche. Quasi tutte le PMI intervistate hanno concordato sull'importanza dello sviluppo di strategie nazionali o regionali globali considerando la sostenibilità economica, ambientale e sociale del turismo e la necessità di un approccio integrato per lo scambio delle migliori pratiche per lo sviluppo delle strategie a livello nazionale, regionale e locale, che rappresentano il principale obiettivo di Topic 4 del Transition Pathway. Ancora più importante sarebbe un'azione intensificata nella disseminazione di queste buone pratiche e nella partecipazione attiva di tutti gli attori nell'ecosistema turistico.

Una significativa iniziativa finanziata dall'UE relativa allo sviluppo di strategie turistiche complete in Francia è il programma "INTERREG Europa", il quale mira a promuovere la cooperazione interregionale e lo scambio di esperienze tra le regioni europee per migliorare le politiche di sviluppo regionale. Un progetto Interreg Europa notevole in Francia è il progetto OUR WAY, che mira a contribuire alla protezione e promozione del patrimonio naturale e culturale in Europa utilizzando le greenways attraverso il miglioramento degli strumenti di politica legati alla qualità culturale e naturale dei territori coinvolti, inclusi strumenti per la loro governance e lo sviluppo di misure specifiche per la loro promozione e conservazione. Attraverso la cooperazione interregionale, il progetto ha scambiato pratiche e sviluppato piani d'azione per integrare le lezioni nelle politiche regionali. Il progetto è stato fondamentale nel dimostrare come l'integrazione dell'infrastruttura verde nelle strategie turistiche possa portare a uno sviluppo regionale sostenibile, dimostrando che lo sviluppo turistico sostenibile può essere un motore di crescita economica regionale preservando contemporaneamente l'ambiente. 

In questo esempio, le lezioni apprese hanno evidenziato l'importanza di migliorare il coordinamento tra i diversi attori chiave, di sviluppare sistemi di governance per la gestione delle greenways, di identificare modelli e buone pratiche per la protezione e la manutenzione delle greenways, di individuare strumenti finanziari e finanziamenti per le greenways.

Di seguito alcuni esempi di lezioni che possono essere tratte dai casi di studio esistenti: 

  • Integrazione della sostenibilità: La Francia dovrebbe dare priorità all'integrazione delle considerazioni economiche, ambientali e sociali di sostenibilità nelle sue strategie turistiche. Le lezioni tratte da “Sustainable Tourism Development: Guide for Local Planners” dell'Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO) sottolineano l'importanza di bilanciare i benefici economici con la conservazione ambientale e l'equità sociale.
  • Collaborazione multilivello: lo sviluppo di strategie di successo richiede la collaborazione tra stakeholder nazionali, regionali e locali. Studi di caso come “The Role of Regional Tourism Organizations in the Development of Rural Tourism” di Eurostat offrono spunti sulle strutture di governance multilivello efficaci.
  • Integrare il processo decisionale basato sui dati: l'uso di dati e ricerche è fondamentale per prendere decisioni informate. Il rapporto “Tourism in France: Key Figures” di ATOUT France fornisce statistiche e approfondimenti preziosi sulle tendenze del turismo, utili per lo sviluppo delle strategie.
  • Integrazione con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs): allineare le strategie turistiche agli SDGs è fondamentale per ottenere risultati sostenibili. La pubblicazione “Tourism for SDGs: Good Practices in the Mediterranean” di Plan Bleu evidenzia le migliori pratiche per integrare il turismo nelle strategie regionali di sviluppo sostenibile.
  • Promozione del turismo responsabile: incoraggiare pratiche di turismo responsabile è essenziale per ridurre al minimo gli impatti negativi e massimizzare i benefici. Il rapporto “Tourism Industry Trends and Initiatives” di Sustainable Travel International offre approfondimenti su approcci innovativi al turismo responsabile.
TRAVEL AGENCY AND ORGANIZATIONAL SERVICES

ODYSWAY

Durante la pandemia da COVID-19 ODYSWAY ha rapidamente adattato la sua strategia per soddisfare le esigenze in evoluzione dei viaggiatori, abbracciando anche la sostenibilità come principio fondamentale. Con uno spostamento strategico verso il turismo locale, in particolare in Francia e in Europa, ODYSWAY ha sfruttato i trasporti accessibili attraverso le tratte ferroviarie per facilitare gli spostamenti in un periodo di frontiere chiuse e mobilità limitata.  Nel periodo da marzo a giugno 2020, ODYSWAY ha realizzato in modo proattivo 15 tour immersivi all'interno di Parchi Nazionali e Riserve Naturali (PN e PNR), concentrandosi sull'esplorazione locale e sostenendo le economie regionali. Queste nuove esperienze non solo hanno messo in mostra la bellezza mozzafiato di questi paesaggi naturali, ma hanno anche favorito connessioni significative tra i viaggiatori e gli appassionati abitanti locali che vi risiedono. Questo cambiamento ha portato a una partnership esclusiva con la federazione dei parchi naturali francesi (PNR).

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